Luci ed ombre di Sailor Moon Crystal - parte 1

{Classica introduzione-tiritera sul fatto che non aggiorno il blog da secoli bla bla bla lo sappiamo arriviamo al punto ciao.}

Dal momento che sono una persona estremamente fantasiosa, ritorno su queste pagine virtuali con lo stesso argomento del quale ho parlato nel penultimo post che ho scritto qui sopra, ossia il reboot di cui tanto si è parlato e tanto si parla della bella guerriera di amore e giustizia che veste alla marinara: Sailor Moon Crystal.

Quale occasione migliore della fine del primo arco narrativo e dell'imminente inizio del secondo, Sailor Moon Crystal R, per fare qualche considerazione su questo anime che tanto sta facendo discutere i fan, vecchi e nuovi, della nostra amata bishoujo senshi?

Questa nuova Sailor Moon sarà riuscita a soddisfare le mie aspettative e a fugare i miei dubbi?

Partiamo dall'inizio. Nel periodo precedente all'uscita del nuovo anime dedicato alla mia eroina preferita, sono spesso circolate notizie, immagini, leaked e quant'altro al riguardo, ed io, pur essendo una che tendenzialmente tenta di evitare qualsiasi possibile fonte di spoiler, non ho potuto fare a meno di spulciarmeli tutti per bene. Quella qui sopra, prima immagine ufficiale dell'anime ad essere messa in circolazione, mi aveva inizialmente MOLTO convinta; ma sono purtroppo bastati i character design ed il trailer per smontare tutto l'entusiasmo che riponevo in questa "rinascita" delle guerriere Sailor.

I character design di per sé non mi dispiacevano particolarmente, per quanto mi aspettassi qualcosa di più, ma ciò che proprio mi ha infastidito sono stati i disegni, che mi sembravano molto poco professionali e curati, dandomi più l'idea di essere delle fan art piuttosto che immagini ufficiali (vi linko questa immagine, ufficiale, giusto per darvi un'idea di cosa intendo. Questa, invece, è una fan art. Sì, esatto).

Il trailer, poi, non mi ha fatto ben sperare riguardo alle animazioni ed anzi, è stato anche fonte di una discreta incazzatura per alcune atroci brutture che mostrava. Nello specifico questa sequenza:

... bleah. E che stile la corsa, eh?

mi ha fatto parecchio rabbrividire, mentre fino a quel momento mi era sembrato tutto abbastanza convincente (effetto luminoso della spilla a parte). Allo stesso modo la parte finale del trailer, con la presentazione delle altre guerriere, non mi convinceva affatto.

Insomma, diciamo che non nutrivo bellissime speranze nei confronti della nuova Sailor Moon, anche se devo dire che la colonna sonora mi piaceva parecchio; la canzone della sigla, Moon Pride, in particolar modo. Per non parlare di quando è uscito il leaked della sigla e della trasformazione: a quel punto hype over 9000, lo ammetto.

Nonostante l'infinita serie di dubbi, l'emozione di poter finalmente rivedere Sailor Moon dopo tutti questi anni continuava ad essere fortissima, e il 5 luglio era per me ormai diventata una data di importanza epocale.

Avrei voluto scrivere un post subito dopo aver visto il primo episodio, ma fortunatamente non ne ho avuto l'occasione, ed ora che ho avuto modo di vedere tutte le puntate del primo arco narrativo della serie, posso effettivamente esprimere le mie opinioni con più cognizione di causa, avendo più materiale di cui poter parlare.

Quindi, questa Sailor Moon, alla fine, com'è?

Lo dico da subito: non ho una risposta definitiva ed univoca a questa domanda. Parlando a mente fredda, se da un lato Sailor Moon Crystal si è rivelato una sorpresa in senso positivo, dall'altro, purtroppo, e lo dico davvero a malincuore, ha anche una discreta serie di difetti sui quali non è facilissimo sorvolare.

Ma andiamo con ordine, riprendendo alcuni dei punti analizzati nel vecchio post.

La storia

Il maggior pregio di Sailor Moon Crystal, quello che un po' tutti i fan di questa nuova serie adducono come giustificazione assoluta contro qualsiasi critica (un po' nello stile delle famose bonifiche di Mussolini, per capirci), è la quasi totale fedeltà al manga, salvo poche e, a parer mio, minori eccezioni. L'unica grande differenza riguarda i quattro shitennou: Jadeite, Nephrite, Zoisite e Kunzite. Nel manga  i quattro muoiono uno dopo l'altro per mano delle guerriere Sailor, mentre in Sailor Moon Crystal sopravvivono più a lungo, avendo modo di ricordare le proprie vite passate, nelle quali erano i guerrieri del principe Endymion ed avevano ciascuno una relazione con una delle Sailor senshi, per poi schiattare in maniera stronzissima per mano di Queen Metaria di fronte alle ragazze che si concedono una disperazione di una frazione di secondo per poi riprendersi come nulla fosse, pronte per andare a salvare Usagi.

Ora, io capisco che si volesse dare più spazio ad uno sviluppo della trama (le storie d'amore tra gli shitennou e le Sailor senshi) che la Takeuchi, ai tempi, fu costretta ad accantonare e ad accennare solamente in una vignetta a causa dei tempi ristretti dovuti alle esigenze di pubblicazione, e avrebbe avuto tutte le carte in regola per essere una cosa interessantissima, ma almeno che avesse un senso. Invece no, si è semplicemente allungato il brodo per poi dare agli shitennou un colpo di grazia forse pure più stronzo di quello che sono costretti a subire nel manga - nel quale resuscitano grazie al potere del Cristallo d'Argento, ricordano le vite passate, ma vengono sopraffatti dalla cosa e schiattano, polverizzandosi. Già. - senza il benché minimo pathos. In pratica hanno fatto tutto 'sto casino per farci vedere il lato buono dei quattro cavalieri e le loro vite passate insieme alle Sailor per poi rendere il tutto assolutamente inutile ai fini della trama.

... Okay.

Neanche loro sembrano del tutto entusiasti della cosa.

Ma torniamo alla storia. Di certo non possiamo che essere più che immensamente grati agli sceneggiatori per la scelta di evitare come la peste gli episodi filler di cui l'anime storico era, come dire, leggermente pieno.

Purtroppo, però, c'è un piccolo problema legato a questa scelta: per fare in modo di mantenere una buona fedeltà al manga e di seguirne perfettamente la trama, in Sailor Moon Crystal ogni episodio dell'anime corrisponde perfettamente ad un act del manga, né più, né meno. Se da un lato questa si possa ritenere una scelta azzeccata, dall'altro presenta qualche difetto: ciò che funziona sulla carta, ormai lo sappiamo, non sempre funziona allo stesso modo se trasposto sullo schermo. Qualche rara eccezione c'è, e un esempio possono essere proprio i primi episodi dello stesso Sailor Moon Crystal (alcuni dei quali erano presenti, altrettanto fedeli al manga, anche nell'anime storico), i quali, pur ricalcando molto fedelmente nelle battute e spesso anche nelle inquadrature l'act corrispondente del manga, funzionano perfettamente anche sullo schermo. E la cosa, lo ammetto, è stata trovata dalla sottoscritta molto piacevole.

Il problema, però, sorge andando avanti con la storia: gli avvenimenti, nel manga, si susseguono spesso in maniera piuttosto frenetica, tanto da risultare talvolta difficili da seguire (l'ho già detto: amo Sailor Moon, ma ne riconosco i difetti quando ci sono) e, di conseguenza, accadono anche in Crystal in maniera altrettanto frenetica, non concedendo allo spettatore la possibilità di "assimilarli". Se già su carta questo era un punto deboluccio di Sailor Moon, nella versione animata la cosa si accentua notevolmente, spesso anche finendo per sacrificare qualche piccola scena che aiuterebbe ad approfondire un poco i personaggi e i rapporti tra di essi, aspetti già ridotti all'osso nel manga e fin troppo esasperati nell'anime degli anni '90. Ma ogni tanto anche in Crystal non sarebbe dispiaciuto sentire qualche battuta simpatica o vedere qualche faccina buffa qua e là: di certo non sono fondamentali, però... sono simpatiche, e aiutano a creare affezione nei confronti dei personaggi - cosa che tutta la faccenda degli shitennou non fa, quindi, insomma... perché?

Un esempio di "scena buffa tagliata" (non devo dirvelo che va letto da destra verso sinistra, VERO?).

In sintesi, diciamo che magari qualche episodio in più, in modo da dare il giusto spazio - e il giusto pathos - a determinati avvenimenti, come ad esempio la trasformazione dello scettro di Sailor Moon nel momento in cui si unisce al Cristallo d'Argento, fatta piuttosto maluccio, senza necessariamente dover sfociare nell'episodio filler, avrebbe sicuramente giovato a questa serie (e agli shitennou. No, non mi è proprio andata giù, nel caso non si fosse capito).

Detto questo, però, credo di poter affermare che, nel complesso, sbavature a parte, per quanto riguarda l'aspetto "storia" posso ritenermi abbastanza soddisfatta da Sailor Moon Crystal. Fortunatamente ci avevo preso nel pronosticare che questo reboot sarebbe stato una versione della storia di Sailor Moon più fedele al manga e onestamente non speravo lo potesse essere fino a questo punto, perciò sono rimasta davvero molto piacevolmente sorpresa dalla cosa. Spero di poter continuare a esserlo anche durante la saga di Black Moon, che personalmente è quella che preferisco e che, per certi versi, è più densa di avvenimenti nel singolo act rispetto alla prima saga, perciò mi auguro vivamente che abbiano fatto un buon lavoro nella trasposizione animata, altrimenti mi incazzo.

SAPPIATELO, voi della Toei. *sguardo minaccioso*

... o vi punirò in nome della Luna!

~ Continua... ~