giovedì 12 dicembre 2013

Perché no?

Partiamo subito con la speranza di non far finire anche questo blog nel dimenticatoio, come tutti i suoi predecessori (manco fossero miliardi, saranno stati due al massimo, ma comunque).
Questo, per dire, l'ho aperto non mi ricordo quanto tempo fa, ma assalita dalla crisi da checazzoscrivonelprimopost l'ho mollato lì a marcire fino ad oggi.

E fidatevi che è stato un bene.

Comunque, dal momento che non rompo già abbastanza le palle di mio tra Facebook, Twitter, Ask, Soundcloud e Google+, per la vostra gioia ecco aggiungersi alla lista pure Blogger, yuppi-ye!
Perché? Perché ormai è talmente mainstream (davvero, aprono blog cani e porci...) che mi sono detta: "perché no?". Meglio che piazzarmi davanti ad una telecamera e caricare video su YouTube (perché credetemi, anni fa la tentazione l'ho avuta seriamente. Non ringrazierò mai abbastanza il mio buonsenso per avermelo impedito).
L'illuminazione mi è venuta poco fa, mentre lavavo i piatti nel terrore che mia madre rientrasse da un momento all'altro e mi facesse volare giù dal balcone (e abito al quinto piano, per dire). Per qualche assurdo collegamento mentale, mi sono ritrovata a pensare ad un argomento sul quale avrei voluto condividere il mio punto di vista da poco più di un anno fa. E giuro che l'anno scorso l'idea di farlo con un video su YouTube, a mo' di Spider-Man: la storia (ma in un video unico), mi è seriamente balenata in testa. (Ancora non stavo con Fra, quindi non mi dovete cagare il cazzo. L'idea era quella sul serio.)
Poi mi son detta che magari non era il caso. E quindi il pensiero: "Dai, quando avrò lo sbatti scriverò una bella nota su Facebook al riguardo", seguito quasi immediatamente da: "Macchissel'incula".
E da qui l'idea del blog. Solo che non avevo mai il tempo. O l'ispirazione. O la voglia.

Fino ad oggi pomeriggio, mentre lavavo i piatti.

Chiaramente non è che creo 'sto blog ad hoc per quell'argomento (no, non ve lo dico qual è, gne gne gne): sto cogliendo la palla al balzo per provare a tenerne uno "seriamente", stavolta. Quindi, dal momento che il post sull'argomento in questione richiederà un po' di tempo (e perciò ovviamente non sarà il prossimo), preparatevi a dovermi subire abbastanza spesso qua sopra, ogniqualvolta avrò voglia di dire la mia su qualcosa per cui non basterebbero i 140 caratteri di Twitter o i nonmiricordoquanti di Facebook. Perché su un blog è un po' più figo. E perché c'ho voglia. Tiè.

E speriamo di non dover riutilizzare il dimenticatoio anche stavolta.

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